DECRETO LAVORO 2023
Dal 05 maggio 2023 è in vigore il c.d. Decreto Lavoro il quale introduce alcune misure di interesse sia per i lavoratori che per le imprese.
1 – ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE:
- Aumento di € 30 mensili per ciascun figlio minore nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di un reddito da lavoro. Spetta per intero per chi ha un ISEE fino a € 15.000 e si riduce gradualmente al raggiungimento di un ISEE fino a € 40.000. Superiore a tale limite, non spetta.
2 – CONTRATTO A TERMINE:
I contratti di durata superiore i 12 ed entro i 24 mesi (compresi proroghe e rinnovi) possono essere prorogati in presenza delle seguenti causali:
- nei casi previsti dal CCNL applicato dall’azienda;
- per esigenze di natura tecninca, organizzativa o produttiva individuate tra le parti (fino al 30/04/2024);
- esigenze sostitutive di altri lavoratori.
3 – ESONERO CONTRIBUTIVO
Aumento della percentuale dell’esonero parziale della contribuzione INPS a carico dei lavoratori dipendenti.
- 6% se l’imponibile contributivo non eccede € 2.692;
- 7% se l’imponibile contributivo non eccede € 1.923.
l’aumetno della riduzione contributiva non si applica alla tredicesima mensilità per cui si continuerà ad applicare lo sgravio previsto dalla L. 197/2022 (2/3%).
4 – FRINGE BENEFIT
- Innalzata ad € 3.000 (esclusivamente ai lavoratori che hanno figli a carico) la soglia esente da tasse e contributi, incluse le somme erogate o rimborsate ai dipendenti per il pagamento delle utenze domestiche.
5 – INCENTIVI CONTRIBUTIVI PER ASSUNZIONE DI GIOVANI
Assunzioni di giovani tra il 01/06/2023 al 31/12/2023, di seguito le caratteristiche:
- giovani che non hanno compiuto 30 anni;
- giovani non occupati e non inseriti in un percorso di studi o formazione;
- giovani iscritti al programma nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
incentivi riconosciuti all’azienda:
- 60% di sgravio nella misura della retribuzione imponibile per 12 mesi,
- cumulabilità con incentivo assunzione under 36;
- L’incentivo sptta per le assunzione a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione o con contratto di apprendistato professionalizzante;
- NON spetta al lavoro domestico.
6 – SEMPLIFICAZIONE DECRETO TRASPARENZA
Il nuovo Decreto Lavoro prevede una serie di informazioni per le quali il relativo obbligo informativo si assolve con l’indicazione del riferimento normativo o del CCNL applicato in azienda.
il datore di lavoro deve mettere a disposizione del personale, anche nel sito web, i contratti collettivi e i regolamenti aziendali applicabili.
Lo Studio Turchi resta a disposizione per qualsiasi informazione.